6.1 Modellazione dell’impronta tecnologica per la Intelligent IndustryL'attività dell'OR 6.1 ha esplorato l'efficienza del sistema tecnologico e dei processi aziendali di Gresmalt al fine di individuare inefficienze e apportare miglioramenti.L'obiettivo era sviluppare un metodo innovativo, denominato "Technological Footprint Assessment Plus (TFA+)", per valutare le prestazioni tecnologiche degli stabilimenti produttivi di un'azienda.Attraverso un'analisi combinata di dati empirici e teorici, si è cercato di comprendere come le tecnologie influenzano l'efficienza, l'efficacia, la produttività e il valore creato.I risultati hanno dimostrato che l'impronta tecnologica può essere efficacemente misurata con diversi indicatori, fornendo una visione chiara dell'impatto delle tecnologie. Il TFA+ permette alle aziende di monitorare le proprie prestazioni tecnologiche, contribuendo alla loro competitività e sostenibilità ed evidenziando la necessità di una continua evoluzione tecnologica per mantenere le industrie all'avanguardia e sostenibili nel lungo termine.6.2 Modellazione dell’impronta ambientale per la Intelligent IndustryL'attività ha sviluppato il nuovo metodo "Environmental Footprint Assessment Plus (EFA+)" per monitorare le prestazioni ambientali degli stabilimenti produttivi di Gresmalt, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza operativa.Il metodo utilizza indicatori ambientali specifici per misurare aspetti come il consumo di risorse naturali, le emissioni di CO₂ e la produttività delle risorse.L'analisi dei dati raccolti ha dimostrato che l'EFA+ può fornire una visione chiara dell'impatto ambientale e guidare il miglioramento continuo delle pratiche aziendali.Adottando un approccio multidimensionale, l'EFA+ supporta l'ottimizzazione dei processi, il controllo delle emissioni e la creazione di valore sostenibile, contribuendo alla competitività e alla reputazione dell’azienda nel mercato.6.3 Modellazione dell’impronta sociale per la Intelligent IndustryL'attività di ricerca ha sviluppato il Social Footprint Assessment Plus (SFA+), un metodo innovativo per misurare l’impatto sociale delle attività produttive, combinando la Social Life Cycle Assessment (SO-LCA) con linee guida etiche dell’UE (Ethics by Design, Doing, Use).Il SFA+ valuta l’efficienza, la produttività, l’efficacia, l’impatto sociale e il valore creato, standardizzando i dati in unità energetiche e integrando il parametro DALY per misurare gli effetti sulla salute umana. Questo approccio consente un confronto preciso e supporta decisioni strategiche per migliorare la sostenibilità e la responsabilità sociale.I risultati (2017-2022) hanno evidenziato progressi nella gestione delle risorse, nell’efficienza economica e nella riduzione degli impatti ambientali. L’SFA+ si inserisce nella “footprint family”, colmando il divario nella valutazione integrata della sostenibilità e fornendo uno strumento operativo per il monitoraggio continuo delle prestazioni sociali.6.4 Modellazione dell’impronta economica per la Intelligent IndustryL'attività dell'OR 6.4 ha sviluppato l’Economic Footprint Assessment Plus (EcFA+), un metodo innovativo per misurare l'impatto economico dell'industria intelligente.Superando i limiti del Life Cycle Costing (LCC), l’EcFA+ ha considerato non solo i costi diretti e indiretti, ma anche il valore aggiunto creato per l’azienda, la comunità e l’ambiente. L’analisi ha permesso di valutare l’efficienza operativa, la produttività e l’efficacia economica a lungo termine, utilizzando un modello concettuale basato su input finanziari, attività produttive, output e impatti.L’applicazione dell’EcFA+ agli stabilimenti Gresmalt ha evidenziato un miglioramento continuo, confermando un’elevata capacità di creazione di valore e un uso efficiente delle risorse.Grazie alla sua struttura multidimensionale, l’EcFA+ si è rivelato uno strumento strategico per il monitoraggio continuo e l’ottimizzazione delle pratiche industriali, supportando la transizione verso un’economia più sostenibile e resiliente.6.5 Modellazione termodinamica della sostenibilità per la Intelligent IndustryL’attività dell'OR 6.5 ha sviluppato un nuovo approccio per valutare la sostenibilità delle organizzazioni industriali, integrando dimensioni ambientali, economiche, sociali e tecnologiche in un unico indice: l’Indice Termodinamico di Sostenibilità.Attraverso l’adattamento del modello Extended Exergy Accounting Plus (EEA+), è stato costruito un sistema di analisi basato su principi termodinamici, capace di superare le soggettività tipiche dell’attribuzione dei pesi nei vari indicatori di sostenibilità.Il risultato è una versione alpha del modello EEA+, ottimizzata per il settore ceramico, che consente una valutazione quantitativa integrata dell’intero sistema aziendale.Questo approccio innovativo permette di monitorare le performance di sostenibilità in modo oggettivo, migliorare l’efficienza delle risorse e ridurre l’impatto ambientale, contribuendo a rendere le imprese più resilienti, sostenibili e competitive nel lungo periodo.6.6 Studio e progettazione di un'architettura Edge-to-Cloud per la Intelligent IndustryNell'ambito dell'OR 6.6, Gresmalt ha progettato un nuovo modello di fabbrica intelligente, evolvendo dal paradigma di Industry 4.0 verso la Intelligent Industry.L'obiettivo è creare un ecosistema produttivo interconnesso e auto-adattivo basato su tecnologie digitali avanzate, come IoT, AI, machine learning e analisi in tempo reale.Elemento chiave è l'architettura Edge-to-Cloud (E2C), che consente di elaborare i dati vicino alla fonte per una reattività immediata, mentre il cloud supporta l’analisi strategica a lungo termine.Questa evoluzione tecnologica permette una gestione proattiva delle risorse e una trasformazione del processo produttivo in un sistema flessibile, efficiente e resiliente, aprendo la strada a una fabbrica davvero intelligente.6.7 Studio e progettazione della Intelligent Factory per la Intelligent IndustryL’attività dell’OR 6.7 ha progettato un modello innovativo di Intelligent Factory per l’industria ceramica, basato sull’integrazione di sistemi digitali (MES, ERP, BI) con algoritmi di machine learning, in un’architettura Edge-to-Cloud capace di ottimizzare in tempo reale le risorse produttive.Il sistema consente una gestione proattiva e flessibile, con significative riduzioni dei tempi di inattività rispetto ai modelli tradizionali di Smart Factory.Un digital twin ha simulato le performance del nuovo modello, evidenziando vantaggi in termini di continuità operativa, efficienza e sostenibilità.Questa attività ha segnato un avanzamento strategico verso la Intelligent Industry, in grado di coniugare produttività, adattività e impatto sostenibile. L’integrazione con strumenti di valutazione come TFA+, EFA+, SFA+, EcoFA+ e EEA+ consentirà un ulteriore miglioramento del controllo e delle performance aziendali nel lungo termine.