Tipologia: Ricerca Industriale
Risultato Finale: RF2 | Studio, definizione e implementazione di modelli per la previsione e la classificazione della qualità di materiali ceramici basati su metodi di Intelligenza artificiale e tecniche di diagnostica non distruttiva.
Partner responsabile: Università della Calabria
Durata: 36 mesi
Sedi Operative: Arcavacata di Rende (CS)
L'OR 2 si concentra sullo sviluppo di modelli predittivi basati sull'intelligenza artificiale (IA) e sulla creazione di sistemi di misurazione non distruttivi ottimizzati per l'industria ceramica.
L'obiettivo è valutare la qualità della produzione ceramica utilizzando dati di produzione, processo e analisi.
Si utilizzeranno reti neurali artificiali (ANN) per sviluppare modelli che identifichino le relazioni non lineari tra i parametri di ingresso e le variabili di uscita, nonostante la presenza di rumore nei dati. Saranno condotti esperimenti di laboratorio per produrre campioni ceramici controllati e misurare gli indicatori di qualità. Verranno anche sviluppate e implementate tecniche di misurazione non distruttive come termografia, ultrasuoni, emissione acustica e imaging capacitivo per valutare gli indicatori di qualità e individuare eventuali difetti.
L'obiettivo finale è correlare la composizione dei materiali ceramici, i parametri di processo e i difetti presenti nei prodotti.
L'innovazione risiede nella combinazione di modelli predittivi, misurazioni non distruttive e analisi dei dati per migliorare l'efficienza e la qualità del processo ceramico, rendendo le aziende più competitive.
Per raggiungere lo scopo dell'OR sono state previste le attività descritte di seguito.
Di seguito vengono riportati i risultati ad oggi raggiunti:
Le attività dell’OR 2.1 hanno portato allo sviluppo di modelli predittivi per la qualità delle piastrelle di ceramica.
A seguito di una prima selezione e caratterizzazione chimico-fisico-mineralogica delle materie prime commerciali nazionali, sono stati preparati impasti e sono stati prodotti i primi provini.
I dati di caratterizzazione e di processo, uniti a quelli derivanti dalle serie storiche aziendali degli ultimi 6 anni, dopo un processo di pulizia e normalizzazione, sono stati utilizzati come input per addestrare algoritmi di machine learning (ML), deep learning (DL) e modelli statistici multivariati.
Inoltre, lo sviluppo di ulteriori algoritmi basati su tecniche non distruttive (NDT) ha permesso di avviare la ricerca di una possibile correlazione tra parametri estratti ed i dati tradizionalmente acquisiti.
Questi processi hanno portato alla definizione di strumenti predittivi aventi un’accuratezza superiore al 70% e che miglioreranno a seguito di ulteriore addestramento.
Le attività hanno dimostrato come l’integrazione tra analisi tradizionali e nuove metodologie predittive basate su AI possa migliorare significativamente il controllo qualità nella produzione di piastrelle ceramiche.